Oscar 2009, 22 febbraio 2009

Hugh Jackman

Il grande cinema è di nuovo di scena nella città degli angeli. Il Presidente della Academy, Sid Ganis, e il Premio Oscar 2008 Forest Whitaker, hanno annunciato le candidature della 81esima edizione degli Academy Awards, in programma il 22 febbraio al Kodak Theatre di Los Angeles.

Grande delusione per L’Italia. “Gomorra” viene escluso dalla categoria Miglior Film Straniero, per la quale concorrono, invece, “il francese “La Classe”, l’israeliano neo vincitore del Golden Globe per la medesima categoria “Valzer con Bashir”, il giapponese “Departures”, l’austriaco “Revanche” e il tedesco “La banda Baader – Meinhof”. Gabriele M;uccino, dopo l’exploit de “La Ricerca della felicità” non riceve nessuna candidatura per “Sette anime”.

Tredici nomination per “Il Curioso caso di Benjamin Button”, tra le quali Miglior Film, Miglior Attore Protagonista (Brad Pitt), Miglior Regia (David Fincher) e Miglior Attrice Non Protagonista (Taraji P. Henson). Tratto da un racconto di Francis Scott Fitzgerald del 1922, la pellicola narra la ‘strana’ storia di un uomo che invece di invecchiare ringiovanisce.

Cavalcando l’onda del successo dei Golden Globe “The Millionaire” conquista dieci nominations, tra le quali Miglior Film e Miglior Regia (Danny Boyle). Otto candidature per “Il Cavaliere Oscuro”, da sottolineare quella postuma di Heath Ledger come Miglior Attore Non Protagonista, che si è appena aggiudicata il Golden Globe. Otto nomination anche per “Milk”. Tra di esse quella di Miglior Film e Miglior Regia (Gus Van Sant), mentre uno straordinario Sean Penn è in lizza come Miglior Attore Protagonista.

La cinquina dei candidati a Miglior Film termina con “Frost/Nixon – Il Duello”)di Ron Howard e “The Reader” di Stephen Daldry. Interessante notare che le pellicole in gara com Miglior Film lo sono nche per la Miglior Regia. Quest’ultima, infatti si compone. Oltre che dei già citati David Fincher, Danny Boyle e Gus Van Sant anche di Ron Howard e Stephen Daldry.

A far compagnia a Sean Penn nella corsa all’Oscar come Miglior Attore Protagonista, oltre il già citato Brad Pitt, un eccezionale Frank Langella (“Frost/Nixon – Il Duello”,) il recente vincitore del Golden Globe Mickey Rourke (“The Wrestler”) e Richard Jenkins (“L’ospite inatteso”).
A concorre come Migliore Attore Non Protagonista, insieme al compianto Heath Ledger, Josh Brolin (“Milk”), un sempre convincente Philip Seymour Hoffman per la sua interpretazione ne “Il Dubbio”, Michael Shannon per “Revolutionary Road” e uno spassosissimo Robert Downey Jr. per “Tropic Tunder”.

Migliore Attrice Protagonista: Meryl Streep (“Il Dubbio”), Angelina Jolie (“Changeling”), Kate Winslet (“The Reader”), Melissa Leo (“Frozen River”) e Anne Hathaway (“Rachel sta per sposarsi”).
Amy Adams e Viola Davis portano a casa la doppietta per il film “Il Dubbio” nella categoria Miglior Attrice Non Protagonista. Accanto a loro: Penelope Cruz (“Vicky Cristina Barcelona”), Marisa Tomei (“The Wrestler”) e la già citata Taraji P. Henson.

Miglior Film di Animazione: “Bolt” (Walt Disney), “Kung Fu Panda” (DreamWorks) e l’acclamatissimo “Wall-E” (Walt Disney – Pixar)